[ITA] Casa VCS è una residenza unifamiliare realizzata a Modica, in provincia di Ragusa, in un sito di elevato valore paesaggistico caratterizzato da un costante rapporto con la roccia su cui è fondata l’intera città. La casa è costruita in prossimità di una grande vallata, in un lotto distinto da un lieve declivio che muta improvvisamente in una ripida scarpata. Il progetto fa riferimento agli ampliamenti funzionali alle attività agricole locali, realizzate dagli anni ’30 con materiali grezzi e strutture precarie. Queste architetture sono composte da esili profili in metallo che sorreggono grandi capriate e coperture in lamiera, strutture che per la loro leggerezza e per la loro trasparenza, intesa come permeabilità alla vista, non gravano sul paesaggio. Leggerezza e trasparenza sono diventate i princìpi cardine di questo progetto. Un muro di contenimento accentua la cuspide della scarpata e Il fabbricato, realizzato con una struttura in acciaio sorretta da dodici piloni, si innalza alla stessa quota facendo di casa VCS una casa sospesa con affaccio sulla valle. L’accesso alla casa avviene attraverso una passerella in orsogrill che si estende anche sul lato opposto regalando a chi sosta sul grigliato la sensazione di galleggiare nel vuoto. Dal punto di vista compositivo l’abitazione può essere semplificata in due piastre orizzontali e parallele che impacchettano dei volumi funzionali. Due ampie vetrate contrapposte permettono la vista sulla valle attraverso l’edificio, la cui matericità architettonica non risulta però da queste penalizzata. I lati lunghi sono esposti a nord e a sud, garantendo un ottimale apporto solare estivo e invernale e le capriate in ferro sorreggono la copertura in lamiera grecata dove sono alloggiati i pannelli fotovoltaici. Un accurato studio termotecnico ed impiantistico ha consentito di classificare l’edificio come NZEB facendo di questa un’architettura che rispetta il paesaggio anche dal punto di vista delle emissioni atmosferiche. [Giuseppe Gurrieri]
[ENG] House VCS is a single-family house built in Modica, in the province of Ragusa, on a site of high landscape value characterized by a constant link with the rock on which the whole city is built. The house is built near a large valley, in a site distinguished by a slight slope that suddenly changes into a steep cliff. The project takes inspiration to the temporary rural architecture typical of the 1930s, made by raw material and built to enlarge the structures related to the local agricultural activities. These architectures are composed of thin metal profiles that support large trusses and sheet metal roof, structures that both for their lightness and their transparency, do not weigh on the surrounding landscape. Lightness and transparency have become the basic principles of this project. A retaining wall accentuates the cusp of the cliff and the building, built with a steel structure supported by 12 pillars, rises to the same level, making the VCS house a “suspended” house overlooking the valley. Access to the house is via an orsogrill walkway that also extends to the opposite side, giving those who stop on the grill the feeling of floating in the void. From the architectural composition point of view, the house can be simplified into two horizontal and parallel platforms that pack functional volumes. Two large opposite windows allow a view of the valley through the building which however does not lose its materiality. The long sides facing north and south allow an optimal sunlight in summer and winter and the iron trusses support the corrugated metal sheet roof where the photovoltaic panels are installed. An accurate thermo-technical engineering study made it possible to classify the building as NZEB, making it an architecture that respects the landscape also about atmospheric emissions. [Giuseppe Gurrieri]